spatola

Spatola croccante

Spatola   [puregallery]   Ecco un “classico” che fa bella mostra di sè su tutti i banchi delle pescherie della mia città natale, la spatola,  (un pesce che don Pepè ci metteva sempre da parte perchè mio padre lo avrebbe acquistato sicuramente), assieme alla costardella è uno dei ricordi più vivi e  prelibati esempi di pesce azzurro. Difficile trovare un reggino che non abbia mai mangiato la tortiera di pesce spatola al forno…

Mare ed orto

[puregallery]   Una cena per amici, una scappata in pescheria e la scelta ricade su una spatola, del salmone, una coda di rospo e dei gamberoni, per preparare degli spiedini misti (e magari anche un buon piatto di linguine con un sughetto fatto con gli scarti del pescato). Mi basta arrivare a casa, scoprire che mia moglie ha trovato delle melanzane violette (le uniche che utilizzo) e della zucca, per decidere di cambiare…

Calamarando

[puregallery]   Di don Pepè, della sua mitica lambretta e di quanto il “pescato” abbia fatto parte della mia infanzia, vi ho già parlato in tante altre occasioni, oggi ho voglia di parlare del calamaro (senza dissertare delle differenze con il totano) e di una della tante variazioni che nascono da una ricetta che fa parte delle tradizioni calabresi e che (a casa mia) veniva cucinato affinchè si condissero gli spaghetti con il…

Mare, cotto crudo & ….

[puregallery]     Da ragazzo, in casa, almeno per un giorno alla settimana  pesce spada grigliato, tonno arrostito, costardelle fritte, spatola in tortiera, cotolette di alici  o calamari ripieni sono stati piatti che mio padre ha preparato  a pranzo o cena. Ogni tanto don Pepè aveva sulla sua lambretta “nannata” o “ciceredda” freschissime (bianchetti e fragaglia), oppure ci proponeva “piscistoccu” (stoccafisso), che mio padre faceva “a ghiotta”, talvolta papà Pietro cucinava vongole, cozze…

involtini di spada chezmoi

Involtini di spada “chezmoi”

  Involtini di spada   Involtini di spada e Reggio di Calabria sono un binomio inscindibile, basta passare sul litorale di Bagnara per vedere (in bella mostra) le spadare, con le loro altissime torrette e la passerella che si protende sul mare. A casa, da piccoli, si sentiva il rumore della “lambretta” (l’Apecar  era un mezzo molto usato per trasportare qualsiasi merce), poi il classico grido: “Alici e pruppi!!!!” (alici e polpi), o…

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