gnocchi fioriti

Gnocchi fioriti

Gnocchi fioriti

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Gnocchi fioriti per un quadro da comporre nel piatto, pochi e semplici elementi che vogliono stupire la vista e preparare il palato ad un insieme caldo, gratificante ed inconsueto…

Anche oggi la patata ha fatto la parte da leone nella mia cucina ed è stato uno dei tre piatti a cui ho dedicato la mia mattinata, uno a base di clementine, uno a base di capretto (se  lo trovo è quasi irresistibile frenare l’impulso di acquistarlo) e poi questo primo da dedicare al piacere di cogliere l’espressione di mia moglie Anna, decisamente fuorviata da profumi contrastanti provenienti dalla cucina.

Nella mia dispensa regna un caos sovrano nell’armadietto che io chiamo “degli sfizi” in cui ho appena racchiuso molte bustine che contengono  una serie di aromi, spezie e prodotti particolari che ho acquistato da poco: panch phoron, aglio orsino, sumac, zahatar, calendula, carote in fiocchi, pomodoro in polvere, garam masala, nigella, polvere di spinaci, paprica verde, fiordaliso, chimichurri e polvere di barbabietola.

Mi è bastato darci un’occhiata per decidere di sistemarli e sceglierne quattro da cui partire per produrre i miei gnocchi fioriti, ecco che lo scomparto è stato sistemato ed ho scoperto di avere in casa due o tre prodotti che non ricordavo di possedere… ecco perché è necessario avere “sotto controllo” gli ingredienti disponibili in cucina e come, anche da un piccolo “appello” possa nascere un piatto diverso dai canoni tradizionali.

Amo impastare e trovo che gli gnocchi siano la soluzione ideale per creare, in pochissimo tempo, una base golosa su cui costruire un buon piatto con un condimento “ad hoc” che può essere legato alla stagionalità ed al clima, pensare poi che si possa fare un giro d’Italia per gustarli in mille ricette e condimenti non fa altro che accrescere il desiderio di idearne altre varianti e la domenica, in casa mia, è il giorno dedicato agli “esperimenti”.

Stavolta, la reazione di Anna è stata veramente diversa dal solito, appena le ho servito il piatto fumante di gnocchi fioriti, mi ha guardato con espressione stupita e mi ha chiesto:”Ma li hai fotografati?”, e questo mi ha confermato che, nonostante tutto, anche con pochi ingredienti ed un po’ di fantasia si possono fare piatti stuzzicanti e diversi dal solito.

 

gnocchi fioriti

Per gli gnocchi basta seguire la ricetta precedente, aggiungendo due cucchiaini di polvere di barbabietola e cuocendo una patata in più da utilizzare per la crema di condimento. Nella ciotola del minipimer mettere la patata schiacciata, il grana padano, un pizzico di sale, un cucchiaino di polvere di spinaci disidratati ed un mestolino di acqua bollente (prima di tuffare gli gnocchi), frullare e tenere in caldo. Cuocere gli gnocchi in acqua abbondante salata, scolarli appena affiorano e rosolarli in padella con il burro chiarificato bel caldo, poi impiattare sulla crema di spinaci bemìn distribuita e "finire" con le scaglie di carota ed il fiordaliso.
Fausto

Fausto

Nato a Reggio di Calabria, dove ho vissuto i miei primi 20 anni, ne ho trascorsi una decina in giro per l'Italia lavorando, per decidere di stabilirmi in provincia di Brescia.

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