Gnocchi

Parigi val bene ….. gli gnocchi

Gnocchi

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Oggi gnocchi, nato come “piatto di ripiego” perché avevo in mente di fare paccheri con melanzane e coda di rospo ma, vista la mancanza delle mie insostituibili violette, ecco che il ripiego è verso un ingrediente che Anna ama (quasi quanto ama me), le patate!!!!

Fritte, lessate, al forno, a barchetta, in crocchette, a purè, in sformatino, a millefoglie, con la pasta, in vellutata, insomma sotto tutte le forme tra cui gli irrinunciabile gnocchi, ecco un buon motivo per indirizzarsi verso un piatto che si realizza in pochi minuti e che si presta a mille varianti.

Operata la scelta ecco che iniziano a frullarmi in testa possibili abbinamenti, contaminazioni, condimenti ed ingredienti che possano trasformare il “classico” piatto di gnocchi in qualcosa di molto più particolare ed appetitoso, poi penserò a come impiattarlo per valorizzarne gli ingredienti (oggi ho dell’ottimo speck da abbinare a zafferano di Navelli e pistacchi di Bronte, immancabile il parmigiano reggiano).

E rispondere ad un invito (visto che amo le sfide) e pensare che questo piatto avrebbe mille  motivi per partecipare al “Paris food trip” è solo una attimo: Chi non conosce gli “gnocchi alla parigina”? quanto c’è della nostra identità nazionalculinaria in un piatto che racchiude ingredienti di eccellenza che rappresentano la Sicilia, l’Abruzzo, l’Emilia Romagna e l’Alto Adige?

Potrei motivare con mille ragioni il senso di questo piatto nella Ville Lumière, non servirebbe se “i francesi” non lo assaggiassero!!!

gnocchi

Ecco che si comincia, e questa è la parte che preferisco, la parte di manualità che fa prendere forma a  ciò che avevo solo immaginato, ed ecco che anche la forma e gli ingredienti servono a sviluppare la parte finale, per cercare di stupire anche con un’impiattata che sia l’inizio del piacere di gustarne i sapori….

 

Gnocchi

Per velocizzare il piatto ecco che le patate (bucherellata la buccia) cuociono in dieci minuti nel microonde mentre basta mettere sotto il grill rovente un paio di fette di speck per renderle croccanti. Schiacciare le patate, aggiungere una manciata di parmigiano reggiano grattugiato, un paio di fette di speck tagliate in pezzettini e la farina necessaria per renderli lavorabili ed  ecco che basta dividere in due l'impasto ed aggiungere, ad una metà, lo zafferano in polvere ed all'altra la crema di pistacchi. Amalgamare bene il tutto ed iniziare a fare il classico "cordone" da tagliare e passare su una grattugia o sui rebbi della forchetta per rendere rugosi gli gnocchi. Tuffare in due pentolini diversi con acqua bollente e ripassarli in padella con un filo d'olio, un cucchiaio di parmigiano grattugiato ed un po' d'acqua di cottura, appena saliranno  a galla. Impiattare aggiungendo la granella di pistacchi sugli gnocchi "verdi", i pistilli di zafferano su quelli gialli e le strisce di speck tostato, come fossero delle fiamme, filo d'olio e. v. o. e .... buon appetito. Le dosi sono per 5/6 persone. Gnocchi Gnocchi
Fausto

Fausto

Nato a Reggio di Calabria, dove ho vissuto i miei primi 20 anni, ne ho trascorsi una decina in giro per l'Italia lavorando, per decidere di stabilirmi in provincia di Brescia.

4 commenti

  1. Gnocchi

Ciao, grazie di avere visitato il mio post, mi farà piacere rispondere a qualsiasi tua domanda,

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