pasta pizza

Pasta pizza

Pasta pizza

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Pasta pizza “alla Surace, famosa nel Mondo” era il nome che avevo inventato come titolo per  questa ricetta che era uno dei classici di mia suocera Carmelina, pochi e semplici ingredienti per un piatto che ha accompagnato l’infanzia della famiglia di mia moglie.

Come farebbe a chiamarsi pasta pizza se non avesse questo aspetto?

La voglia di riassaggiarla e di trasferire a mia nipote questa ricetta, che è entrata a far parte della tradizione anche della mia famiglia,  sono state una buona scusa per tirar fuori dalla credenza la cocotte poco utilizzata e ritrovare quei sapori e quei profumi che “fanno festa”.

Avere in dispensa un barattolo di pomodori pelati casalinghi e dell’origano selvatico secco ben conservato, sono due valori aggiunti che ne esaltano i profumi ed i sapori, l’importante (vista la semplicità ed il limitato numero di ingredienti) è che siano di buona qualità e che la cottura della pasta sia al dente.

Come per una qualsiasi pasta pizza, considerato che potreste spaziare da una margherita ad una quattro stagioni, nessun limite a fantasia ed ingredienti ma una sola raccomandazione: mantenere un buon equilibrio tra pasta e condimenti affinché si possano gustare tutti i sapori.

Per chiudere devo consigliarvi di tenere conto del fatto che una pasta pizza degna di questo nome può avere una sola ed unica degna conclusione (anche mia nipote Luisa ne ha preso coscienza dopo averla mangiata), non si può pensare di portarla in tavola e non prevedere di terminare con l’immancabile scarpetta.

Sarebbe stato un piatto perfetto da proporre per Parigi, in rappresentanza dell’Italia, pane pizza & … peccato che io non sappia suonare il mandolino!!!!pasta pizza

 

Mettere a spurgare la mozzarella tagliata a dadini e grattugiare il parmigiano, in padella, senza alcun condimento, cuocere per qualche minuto i pomodori schiacciati ed aggiungere un cucchiaio di doppio concentrato, mentre la pasta cuoce. Ad un minuto dalla cottura al dente scolare la pasta (tenendo un po' di liquido di cottura da parte) e terminarla in padella con il pomodoro. A fuoco spento, mantecare con poco parmigiano (se serve aggiungere un po' di liquido) e trasferire nella cocotte (o in un cartoccio), fare un primo strato di pasta, mozzarella, ancora pasta, mozzarella e del parmigiano. Infornare coperta per cinque minuti e poi scoprire ed accendere il grill fino a doratura, sfornare e distribuire abbondante origano prima di servire.  
Fausto

Fausto

Nato a Reggio di Calabria, dove ho vissuto i miei primi 20 anni, ne ho trascorsi una decina in giro per l'Italia lavorando, per decidere di stabilirmi in provincia di Brescia.

4 commenti

  1. Buonaaaaaaaaaaaaaaaa…. la devo provareeeee 😀

    1. Bene Nunzia, aspetto i commenti dopo l’assaggio.

  2. voglio provarla anche io…sono una persona che sa cucinare (abbastanza bene), ma la tua ricetta mi ha favorevolmente impressionato…

    1. Ti assicuro che è semplicissima e molto versatile. Come una pizza può essere condita a piacimento

Ciao, grazie di avere visitato il mio post, mi farà piacere rispondere a qualsiasi tua domanda,

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