pennoni

Pennoni

Pennoni

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Pennoni lisci, ecco un formato poco utilizzato e che è stato uno dei prodotti che ho ricevuto partecipando al cooking-show con Michele Cannistraro, quindi una buona occasione per utilizzarla e sfruttarne la buona capacità di assorbire il condimento.

Il giorno prima avevo acquistato qualche guanciolo di vitello (un taglio che non mi lascio scappare, le poche volte che lo trovo) e sono stato indeciso se cucinarlo in forno o a bassa temperatura, la scelta è ricaduta su una cottura al forno, dopo una rosolatura in padella (senza aggiungere grassi), coperta ed in forno ecco un buon sughetto che, con pochi ingredienti in più, diventa il condimento adatto per condire i pennoni.

Amo risottare la pasta quando i sughi sono a base di pesce o carne, ecco uno dei classi casi in cui questo tipo di cottura crea una “cremina” che avvolge bene la pasta e la rende ricca di sapore, naturalmente il sugo di base ed il parmigiano grattugiato contribuiscono ad arricchirne il gusto e la granella di pistacchi dona la nota croccante…

Il sugo di questi pennoni non ha richiesto particolare cura, pochi aromi ed un paio d’ore in forno hanno ammorbidito alla perfezione un taglio di carne che non tutti conoscono ma che vi invito ad assaggiare (specialmente nella stagione fredda).

Mia moglie trova più digeribile una cottura al forno rispetto a quella a bassa temperatura, io (decisamente più vorace) le apprezzo entrambe e trovo che sia un taglio che si presta a tutti i tipi di cotture lunghe, che ne esaltino le caratteristiche.

Pennoni pronti in tavola, lamelle di formaggio e granella a guarnire… si mangia!!!!!!!

pennoni

 

Padella rovente e rosolatura dei guancioli (senza grassi aggiunti, ma con le erbe aromatiche), sono il primo passaggio obbligato, sfiammare con il brandy e mettere in teglia con foglio di cartaforno e soffriggere scalogni (ed eventuali patate) con un filo d'olio sono il secondo passaggio. Infornare, a teglia coperta, per due ore a 190 gradi, spegnere il forno e mettere a bollire l'acqua per la pasta, grattugiare il parmigiano, tagliare le lamelle e schiacciare qualche pistacchio di Bronte. Prima di immergere i pennoni in acqua bollente, recuperare il sughetto della carne (tenendone un mestolo per accompagnare il secondo) e metterlo in un wok su un fornello acceso, procedere alla cottura della pasta per due/tre minuti e poi trasferirla (scolandola) nel sugo bollente. Utilizzando liquido di cottura (a mano a mano che si consumerà quello in cui cuociono i pennoni), continuare la cottura della pasta nel wok coperto, saltandola più volte per facilitarne una cottura omogenea. Occorreranno tre o quattro minuti in più dei tempi previsti per una cottura "al dente", a fuoco spento mantecare con  un pugno di parmigiano grattugiato, impiattare e finire con le lamelle di formaggio, e la granella di pistacchi.  
Fausto

Fausto

Nato a Reggio di Calabria, dove ho vissuto i miei primi 20 anni, ne ho trascorsi una decina in giro per l'Italia lavorando, per decidere di stabilirmi in provincia di Brescia.

1 commento

  1. Che bontà, bravissimo 😀

Ciao, grazie di avere visitato il mio post, mi farà piacere rispondere a qualsiasi tua domanda,

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