Pizza integrale …
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Una pizza integrale perché fa piacere sperimentare e perché avevo in mente condimenti ed ingredienti che si sarebbero “sposati” perfettamente con un sapore meno raffinato e con l’ottima farina che fa bella mostra di sé negli scaffali della mia cantina.
Non credo che orientarsi verso una pizza integrale sia il lasciapassare per potere eccedere a tavola e mangiarne molta di più rispetto ad un impasto tradizionale, certo è che il sapore differente invoglia all’assaggio e stuzzica la fantasia nella scelta dei condimenti da utilizzare.
Devo dire che il gusto di una delle due teglie era già stato deciso per una espressa richiesta di mia moglie, visto che si era limitata ad un bis di spaghetti in cambio di una pizza ai carciofi freschi, quindi mi sono potuto sbizzarrire sull’altra teglia e, naturalmente, ne sono venute fuori due farciture completamente diverse, una metà “rossa” e l’altra “gialla”.
Eccovi quindi una ricetta di pizza integrale semplice e con farciture che ben si legano alla base, realizzata con 24 ore di lievitazione (naturalmente con lievito madre) e farine Mulino Marino (immancabili in casa mia), una lievitazione che, viste le temperature, è avvenuta fuori dal frigorifero, nella stanza più fredda di casa.
Un’anticipazione dei gusti…:
– Pomodoro, mozzarella, lardo di colonnata e carciofi freschi
– Pomodoro, mozzarella, pomodorini datterini e melanzane violette grigliate
– Pomodorini datterini gialli, crema di basilico e bottarga di muggine