rotolini

Rotolini di pollo

Rotolini

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Rotolini di pollo velocissimi da fare, pochi ingredienti da combinare ed una padella per cuocerli, ecco la cenetta preparata in una mezz’oretta.

Stasera ho comprato petti di pollo per due motivi, provare a vedere se i miei micini (45 giorni oggi) ne avrebbero mangiati un po’ e per fare un paio di fette impanate e fritte come cena a mia moglie… se non che… Anna aveva consumato le uova a pranzo, per cui ecco che nasce l’esigenza di un piatto “di ripiego”.

Solita tecnica, oramai nota, aprire il frigorifero e decidere velocemente cosa cucinare in base agli ingredienti presenti, ed ecco prendere forma i miei rotolini, insaporiti “in primis” da lardo di colonnata e granella di pistacchi di Bronte.

Il taglio che trasforma i classici involtini in rotolini, nasce dall’abitudine di cucinare sempre più porzioni, surgelarle ed utilizzarle in futuro, partendo dal principio che mi costa molto poco (in termini di energia) preparare quantità maggiori di cibo rispetto a quelle che consumeremo.

Questo mi permette di avere una buona scelta di cibi già pronti all’occorrenza, ma anche di motivare a mia moglie l’acquisto di un congelatore da sei cassetti, oltre ai tre del frigorifero in cucina (considerato che siamo in due).

Mi è capitato, l’anno scorso, di scongelare qualche involtino e, dovendolo scaldare a microonde ed essendo di dimensioni diverse, ho pensato di tagliarli a fette per poterli suddividere in maniera corretta, ecco nascere il “rotolino” ed ecco la cena pronta!

rotolini

 

Tagliare il petto a fette (o utilizzare fette già taglate), disporre le fettine sul piano di lavoro, coprire con carta forno e batterle bene (sottili), distribuire su ognuna un pizzico di sale (molto poco visto che si useranno lardo e parmigiano), aggiungere un paio di striscioline di lardo di colonnata, pangrattato, parmigiano grattugiato ed abbondante granella di pistacchi di Bronte.

Arrotolare bene,  passare nel pangrattato e parmigiano avanzato l'esterno degli involtini e fermarli con spiedini lunghi.

Padella sul fuoco (a fiamma viva) con un goccio d'olio, rosolare bene l'esterno da entrambi i lati, sfiammare con il brandy, aggiungere mezzo bicchiere d'acqua e terminare la cottura ben coperti ed a fiamma bassa, con il sughetto avanzato (eventualmente aggiungendo un po' d'acqua), aggiungere poca maizena e, dopo avere frullato con minipimer, fare addensare il fondo di cottura.

Io finisco la cottura togliendoli dallo spiedino (gli ultimi quattro/cinque minuti) e cuocendo anche i lati che risultano meno cotti (essendo a contatto l'uno con l'altro), possono essere serviti  interi, io amo, dopo un paio di minuti, tagliare a fette spesse e servire.

Fausto

Fausto

Nato a Reggio di Calabria, dove ho vissuto i miei primi 20 anni, ne ho trascorsi una decina in giro per l'Italia lavorando, per decidere di stabilirmi in provincia di Brescia.

1 commento

  1. Sembra veramente molto semplice

Ciao, grazie di avere visitato il mio post, mi farà piacere rispondere a qualsiasi tua domanda,

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