Vellutata solare

[puregallery] Le vellutate sono uno di quei piatti di recupero che stimolano la  fantasia, uno dei piatti preferiti di mia moglie (classica richiesta di Anna: “Fausto, un po’ di verdure calde per cena?”), specie in inverno.  Su una semplice base di patata e verdure, basta aggiungere crostini di pane, affettati croccanti o croste di parmigiano grigliate per farlo diventare un piatto completo, che riesce ad appagare vista e palato con ingredienti semplici e poveri. Due versioni diverse con gli stessi tre ingredienti: catalogna, carota e … fantasia!!!!  

Mentre si cuociono le patate a microonde (bucherellata la buccia, a massima potenza per circa 15 minuti), cuocere a vapore catalogna e carote pulite con il pelapatate. In questo caso fare una vellutata più densa, tagliando in pezzi metà patate (sbucciate) e le carote, nel bicchiere del frullatore, versando l’olio a filo, il sale  e frullando fino ad ottenere la consistenza desiderata (aggiungendo anche dell’acqua utilizzata per la cottura delle verdure ed un po’ di parmigiano grattugiato). Lo stesso procedimento lo si fa con la catalogna e si realizzano le due vellutate di grande contrasto cromatico. A questo punto basta sbizzarrirsi, io ho utilizzato il sac à poche per ottenere i cordone esterno più lavorato nel caso dell’effetto “sole” , poi ho utilizzato uno stuzzicadenti per creare tutte le “linee”, stessa cosa nell’altro caso.
Fausto

Fausto

Nato a Reggio di Calabria, dove ho vissuto i miei primi 20 anni, ne ho trascorsi una decina in giro per l'Italia lavorando, per decidere di stabilirmi in provincia di Brescia.

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