Siria “la dolce”, وذلك بفضل الأصدقاء

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Potrebbe essere il titolo di un romanzo o di un film, è invece la descrizione di queste fantastiche prelibatezze in cui sesamo, pistacchi, acqua di rose, olio d’oliva e miele si esaltano nell’alternanza tra morbido e croccante …

Non so se c’entri qualcosa l’origine araba del mio cognome Muràbit o le incursioni ed i saccheggi che fecero in Calabria e che hanno aggiunto nuove abitudini alimentari alla mia terra, fatto sta che miele, pistacchi, semi di sesamo, pasta sfoglia e tutto ciò che ritrovo nel “tradizionale” regalo (che mi viene portato da Damasco da carissimi amici) risveglia sapori e consistenze che mi sembrano parte della mia infanzia.

Ho avuto il piacere di trascorrere qualche giorno a Damasco ed Aleppo (ospite degli Hauranieh) e sono
rimasto affascinato da percezioni di suoni e gusti nuovi: i rituali del Mu‘adhdhin (muezzin), il vociare, i colori
ed i profumi del suk, il mare di spezie e frutta secca di cui traboccano i negozi e la ricchezza dei broccati
contrapposta a tessuti meno “nobili” ma ricchi di fascino…..

Assaggiare la shawarma (vedi kebab turco o gyros greco) è un’esperienza di street-food da provare, fumare il narghilè sorseggiando una bevanda comodamente seduti in un bar ha il suo fascino ma questi dolcetti richiamano alla mia mente sensazioni e ritmi diversi dalla frenesia ed invitano alla degustazione lenta e “meditata”, per coglierne le sfumature fino a farlo diventare quasi un rito che mi ricorda il “vinsanto e cantucci” o il centellinare un bicchierino di picolit …

Io sono una persona vorace e non disdegno varcare la soglia di posti che offrano qualità e varietà (quelle fantastiche pasticcerie meridionali in cui occhi e papille gustative fanno a gara per scoprire chi vincerà), un richiamo che ammalia, quello delle vetrine che ostentano i colori “caldi” del miele e dell’impasto friabile che avvolge bocconcini da assaporare e condividere.

Aprire la scatola che li contiene e sentirne il profumo che si sprigiona è un tutt’uno, alternarne i gusti per stabilire qual è il più buono e ricominciare senza trovare risposta è il naturale svolgimento di un momento veramente…. dolce.