Fettucce

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Fettucce, un formato trovato al reparto pasta, prodotte da un pastificio di Gragnano e che ho acquistato appena viste, un formato che si presta molto al mio “ideale”, lungo e non sottile, ancora più larghe delle più classiche linguine e che dimostra una grande capacità di “tenere” il condimento.

In dispensa sono state esattamente tre giorni, solo perché avevo già programmato qualche altra cosa per i giorni precedenti e devo ammettere che è stato veramente difficile utilizzare, ieri, un altro formato ma  questa volta l’attesa è stata premiata….

E’ stato un vero piacere cuocere queste fettucce ed avvolgerle a nido, con la palpabile sensazione di una pasta che non si fa sopraffare dal condimento ma lo accompagna e lo esalta, facendoti assaporare la cottura al dente in contrasto con la cremosità del mascarpone.

Che dire poi dello speck di tonno che avevo acquistato da un produttore sardo alla fiera Golositalia, insaporito con aromi e vino, senza prevaricare il gusto di base, l’aver trovato le fettucce è stato un buon motivo per consumarlo, dopo averlo solo assaggiato prima di rimetterlo sottovuoto.

Anche oggi una doppia impiattata ed anche stasera un piatto unico, abbondante e passato sotto gli scatti della mia macchina fotografica prima di finire in tavola.