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Pane, esuberi e pentola
Pane, esuberi e pentola sono una combinazione perfetta, una ricetta molto semplice da realizzare con quegli avanzi di PM o licoli di cui non sappiamo, spesso, cosa fare (ieri l’ho utilizzato anche per i grissini).
La crosta è croccante sopra e sotto e l’utilizzo di una pentola (in questo caso pyrex) lo ha fatto venire particolarmente alto, la mollica morbida, la splendida alveolatura e l’incredibile profumo di pane che ha inondato la cucina si è espanso in soggiorno e mia moglie è venuta subito a guardarlo.
Una giornata che è iniziata con i grissini ed è ben proseguita con questa pagnotta in cui ho miscelato farine zero e pandisempre della Mulino Marino ed in cui ho deciso di seguire il consiglio della mia amica Monica, che mi invogliato a sperimentare questo metodo di cottura.
Poche parole oggi , so che qualcuno vuole correre a leggere ingredienti e ricetta, tanto quanto io ed Anna abbiamo voglia di correre per divorare qualche fetta di questo pane sofficissimo.
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Mettere nella ciotola della planetaria l'acqua ed il lievito e scioglierlo bene con la foglia, aggiungere il cucchiaino di miele e la farina (che avrete setacciato), in due o tre riprese , impastare e dopo 5 minuti aggiungere anche il sale proseguendo a lavorare fino ad avvenuta incordatura (circa dieci minuti).
Coprire con un canovaccio e mettere al caldo, riprenderla e (dopo 1 ora) fare le pieghe a "a libro" e rimettere in ciotola coperta al caldo, ripetere la stessa operazione dopo un'altra ora e tenetelo a lievitare per almeno 7 ore (considerare sempre il "raddoppio" come indice), coperto ed in ambiente caldo.
Mentre il forno raggiunge i 120°, trasferite il pane dalla ciotola alla pentola e fate i tagli con la lametta, coprite con il coperchio e (alzando la temperatura a 250°) infornate a forno statico.
Dopo 40 minuti abbassate la temperatura a 200° e togliete il coperchio alla pentola, tenendo in forno per altri 20 minuti circa, sfornate e mettete a raffreddare su gratella.
Nato a Reggio di Calabria, dove ho vissuto i miei primi 20 anni, ne ho trascorsi una decina in giro per l'Italia lavorando, per decidere di stabilirmi in provincia di Brescia.