Pasta di grano dura fatta in casa
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La pasta di grano duro fatta in casa, con farine selezionate (biologiche e macinate a pietra), è un esperimento da fare e da un paio di fine settimana è diventata un’alternativa alla pasta secca industriale (seppure di ottima qualità e “naturalmente” in arrivo da Gragnano).
Ho acquistato l’accessorio che comprende il piccolo torchio con sei trafile (spaghetti, bucatini, rigatoni, fusilli, penne/maccheroni, maccheroncini) e, con grande gioia di mia moglie, è cominciata l’avventura del “nuovo pastificio chezmoi” (in risposta alle classiche insegne che si fregiano dell’appellativo di “antico” anche quando sono appena nate).
Ho optato per pasta di grano duro fatta in casa senza insaporirla con erbe aromatiche o altro (cosa che proverò in seguito), mi sono concentrato sull’utilizzo di semola di grano duro Senatore Cappelli ed acqua, null’altro, e posso garantirvi che ho provato una grande soddisfazione nell’azionare l’archetto per tagliarla, appena uscita dalla trafila.
Un’esperienza che mi ha soddisfatto e che mi ha spinto a provare tre trafile diverse e poi utilizzare tutti i formati per un tris che mia moglie ha gustato il giorno stesso e che pubblicherò tra qualche giorno (del resto “Non e’ forse vero che l’attesa del piacere e’ essa stessa il piacere?”).
Oggi, mentre mi accingevo a terminare questa stesura, mi è arrivato un messaggio da un amico che mi indirizzava a questo link, a volte sembra che delle casualità abbiano un senso… certo è che, oltre ad un consumo di paste industriali selezionate, in casa mia ci sarà più posto per pasta di grano duro fatta in casa, sia con uovo che senza, magari con variazioni sul tema ….
ciao.. volevo chiederti quanti giorni può durare la pasta secca fatta in casa, perchè ho letto su internet che si conserva più o meno 4 giorni e se l’utilizzo di un essiccatore può permettere alla pasta di durare quanto quella acquistata nei supermercati.. grazie della disponibilità!
buona giornata
Lorenzo
Ciao, in verità amo consumarla fresca e congelarla fresca in matassine. l’ho mangiata, secca, anche dopo tre giorni e posso segnalarti che cambiano, molto, i tempi di cottura. Quando è fresca si cucina in due minuti, da secca arriva anche ad otto/ nove.
ciao.. volevo chiederti quanti giorni puo durare la pasta secca fatta in casa perchè ho letto su internet che si conserva più o meno 4 giorni e se l’utilizzo di un essiccatore può permettere alla pasta di durare quanto quella acquistata nei supermercati.. grazie della disponibilità!
buona giornata
Lorenzo
ciao Fausto,
vorrei chiederti gentilmente dove si può trovare l’ “aggeggio” per trafilare la pasta?
Consigli qualche marca in particolare?
Ti ringrazio, Erman
Certamente, normalmente le trafile sono abbinate a planetarie o, comunque, macchine che abbiano già un motore di base. Io ho una KitchenAid ed utilizzo sfogliatrici e trafile in abbinamento. Ce ne sono molto tipi e molte marche (Simac, Ariete, Philips, Howell), bisogna capire che, per iniziare, basta prenderne una che non costi molto. Poi, se ci si trovs bene, c’è l’imbarazzo della scelta.
ho appena comprato il torchio per pasta e presto lo userò con grano del sen cappelli e vi farò sapere
Mi fa piacere, aspetto commenti. Buona pasta!!!!
Ciao, ho usato anche io la semola di grano duro Senatore Cappelli, ma è normale che dia un sapore amarognolo in bocca, preciso che ho usato la semola pura, cioè senza tagliarla con altre farine.
Non mi capita, anche io l’ho usata sia in purezza che tagliata